Diplomatasi attrice al Centro Sperimentale di Cinematografia in Roma, compare sul grande schermo alla fine degli anni sessanta. Nel decennio seguente è interprete di numerose pellicole (una quarantina), ma quasi sempre la sua apparizione si limita a piccole parti o ruoli di comparsa. Fra queste si ricordano: La proprietà non è più un furto (1973) di Elio Petri, Pasqualino Settebellezze (1975) di Lina Wertmuller e Basta che non si sappia in giro (1976) di Luigi Comencini. All'inizio degli anni ottanta scompare dalle scene salvo riapparire su alcuni servizi fotografici piccanti a fine decennio. In seguito si dedica al canto, con un repertorio che comprende Gershwin (Summertime) ed i brani più famosi di Marilyn Monroe, mentre dal 2000 recita al Teatro Stabile di Catania in vari spettacoli, fra cui Il berretto a sonagli, con Turi Ferro e Invece che all’una, alle due, regia di Roberta Torre.