Frequentato il liceo ed alcune filodrammatiche locali, si trasferisce a Roma dove si laurea in legge. Nel frattempo frequenta l'Accademia Pietro Sharoff. Attivissimo in teatro (oltre un centinaio di spettacoli fra prosa, operetta, rivista e cabaret), appare in televisione in vari sceneggiati e varietà ed al cinema, dalla metà degli anni Cinquanta, solitamente con piccole parti. Partecipa ad una sessantina di film, fra cui Svegliati e uccidi (1966) di Carlo Lizzani, Il gatto a nove code (1971) e 4 mosche di velluto grigio (1971) diretti da Dario Argento, La cena (1998) di Ettore Scola (con cui vince un Nastro D'Argento come migliore attore non protagonista), fino a Si fa presto a dire amore... (2000) di Enrico Brignano, sua ultima interpretazione sul grande schermo. Nel 1993 riceve il premio "Una Vita per il Teatro" conferitogli in Campidoglio. In seguito, assieme a Nadia Furlan, dà vita alla compagnia teatrale "La Nuova Operetta". E' anche un eccellente disegnatore e caricaturista di personaggi dal mondo del teatro e del cinema; i suoi acquarelli sono stati pubblicati in due volumi intitolati Oltre la scena e Oltre lo schermo.

Weiterführende Links:
Internet Movie Database
IPC srl Agency
Corrado Olmi in der Spencer/Hill-Datenbank